I prestiti ristrutturazione casa rappresentano una soluzione ideale per tutti i proprietari di immobili che desiderano poter ravvivare la propria proprietà abitativa senza intaccare i propri risparmi e, nel contempo, senza dover ricorrere a un mutuo con garanzia reale. Ma in quali occasioni il prestito ristrutturazione casa può rivelarsi più conveniente di un mutuo?

 

Il prestito ristrutturazione casa è una soluzione da privilegiare nei confronti del mutuo quando gli importi non superano l’ordinaria soglia dei 20/30 mila euro: in questo modo, ricorrendo a un finanziamento personale destinato ad interventi abitativi, piuttosto che a un mutuo ipotecario, sarà possibile avvantaggiarsi di costi ridotti (non è necessario un atto pubblico per l’iscrizione della garanzia reale), dello snellimento dell’iter di richiesta (sarà sufficiente presentare documentazione di identità e di reddito, unitamente a un preventivo di spesa) e dell’iter di concessione (la concessione di un finanziamento personale può avvenire anche in 1-2 giorni, mentre per il mutuo casa – soprattutto in virtù della necessità di periziare l’immobile – possono trascorrere anche 1-2 mesi).

 

Detto ciò, è tuttavia utile e corretto ricordare che vi sono alcune situazioni nelle quali è il mutuo la soluzione da preferirsi. La maggiore convenienza di un mutuo è, ad esempio, relativa a quelle situazioni in cui il proprietario che intende ristrutturare abbia necessità di grandi importi (ad esempio, superiori ai 30/40 mila euro) o desideri spalmare il capitale da restituire in un piano di ammortamento particolarmente esteso, anche superiore ai 10/20 anni. In aggiunta a quanto sopra, si tenga conto che al giorno d’oggi, con un livello generalizzato dei tassi estremamente competitivo, ottenere un mutuo significa potersi indebitare a condizioni di tasso notevolmente più basse di quelle che verrebbero invece destinate a un comune prestito per ristrutturazione casa.