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Il mutuo a tasso fisso è il mutuo “preferito” dall’Italiano medio che, notoriamente, è prudente. La rata fissata inizialmente nel piano di ammortamento rimane la stessa per l'intera durate del prestito. Vantaggi:

• si conosce dall'inizio l'importo esatto di tutte le rate;

• non ci si deve preoccupare di eventuali oscillazioni al rialzo dei tassi di interesse.

Svantaggi:

• sul lungo periodo, è più caro del corrispettivo mutuo a tasso variabile puro.

Il mutuo a tasso fisso, in sostanza, costa quanto un mutuo a tasso variabile maggiorato di una sorta di costosa polizza assicurativa (implicita) che copre dai rischi imprevisti di cambiamenti degli scenari macroeconomici che potrebbero succedere in un lungo periodo di tempo.

Tra tasso fisso e variabile si inserisce una terza tipologia di contratto: il mutuo a tasso misto, un prodotto ibrido che consente al mutuatario di cambiare nel corso del tempo il tasso e passare da fìsso a variabile, o viceversa. Un'opzione che normalmente, però, si paga in termini di spread, rispetto a un mutuo variabile puro o fisso standard. Inoltre, ci sono offerte in cui è possibile effettuare lo switch, il cambio di tasso, solo una volte. Altre ampliano la flessibilità a più switch. Inoltre, ci sono prodotti che danno la possibilità di scegliere quando effettuare eventualmente il cambio di tasso, altri invece che fissano inizialmente le finestre temporali consentite per lo switch. In definitiva:

• è da preferire un prodotto che offra più opzioni per il cambio;

• sono sconsigliati i mutui misti in cui la/le opzioni per il cambio sono rigide, ovvero fissate su finestre temporali già definite;

• lo spread del misto non deve costare più di 10-15 punti base rispetto al variabile puro o al fisso standard, altrimenti l'opzione di switch è troppo cara.

• è importante poter scegliere anche quando cambiare e non essere costretti a farlo in periodi temporali già stabiliti.

Negli altri casi è bene diffidare di questi prodotti. Va anche detto che dal 2007, da quando il decreto Bersani ha azzerato i costi di portabilità di un mutuo da un istituto a un altro tutti i mutui, anche il variabile puro e il fisso standard, sono tecnicamente "misti", dato che il cambio di tasso è una possibilità che qualsiasi mutuatario ha teoricamente a disposizione spostando il mutuo presso un altro istituto (passo da effettuare solo nel caso in cui il tentativo di rinegoziazione delle condizioni con il proprio istituto non vada a buon fine).

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